L’8 settembre 2020 è stato
firmato, dopo 7 anni, il rinnovo del contratto per la categoria del lavoro
domestico.
Ci sarà un piccolo aumento contrattuale, a partire da gennaio 2021, ad esempio
circa 13 € al mese per un livello CS convivente o 0,10 € l’ora per un non
convivente (ai quali andrà aggiunto il solito adeguamento ISTAT).
Dal 1 ottobre 2020 invece ci sarà un aumento per le baby sitter inquadrate nel
livello BS e che seguono bambini inferiori ai 6 anni; l’aumento sarà pari a
115,76 € mensili per le conviventi oppure 0,70 € l’ora per le non conviventi.
Inoltre, sempre dal 1 ottobre, è previsto un aumento per le assistenti
familiari inquadrate nel livello CS che seguono due persone ENTRAMBE non
autosufficienti, l’aumento è di 100 € mensili oppure 0,43 € l’ora.
Naturalmente eventuali superminimi assorbono in tutto o in parte gli importi di
cui sopra.
Un’altra novità riguarda i lavoratori assunti con contratto di assistenza
notturna che pagheranno i contributi figurativamente su 48 ore settimanali
anziché 54.
Per quanto riguarda le nuove assunzioni, il periodo di prova passa a 30 giorni
per tutti i lavoratori conviventi.
Infine, raddoppia il contributo cassa colf, passando dagli attuali 3 centesimi
l’ora a 6 centesimi, dei quali 2 a carico del lavoratore.
Per quanto riguarda sia gli aumenti retributivi sia l’allungamento del periodo
di prova, si tratta solo dell’accoglimento di quelle che erano prassi di
mercato già ampiamente diffuse.
Restiamo a disposizione.
NUOVO CCNL LAVORO DOMESTICO
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